ASTERIX CONQUISTA L AMERICA. (Asterix in Amerika - 1994)
(lungometraggio d'animazione)
Regia di: Gerhard Hahn
Sceneggiatura di: Thomas Platt, Rhett Rooster
Storia di: René Goscinny, Albert Uderzo
Prodotto da: Gerhard Hahn, Jürgen Wohlrabe
Produzione: Extrafilm, Fox Pathé Europa, Hahn Film
Animazioni: Hahn Film AG
EDIZIONE ITALIANA: 20th Century Fox
Tra i migliori personaggi concepiti e "cresciuti" in Europa che hanno fatto fortuna un po in tutto il mondo è inevitabile citare il duo gallico composto da Asterix e Obelix. Nati dalla geniale mente di René Goscinny e di Albert Uderzo, duo francese, che sono andati a pescare nella storia per creare un mondo attorno ad un piccolo villaggio di galli, gli antichi abitanti dell'attuale Francia, e i loro oppressori, l'impero romano. Una delle numerose storie porta i nostri eroi ai confini dell'allora mondo conosciuto, alla scoperta della terra dei pellerossa, un lungometraggio nato a cinque anni di distanza dall'ultimo "Asterix e la Grande Guerra" (1989).
La storia ha le basi già consolidate nelle numerose avventure del duo: i romani sono sempre alle prese con il piccolo villaggio di galli che scompiglia i piani di conquista degli uomini di Roma e di Cesare in persona. Sarà proprio quest'ultimo a decidere di farla finita con questa storia organizzando il rapimento del druido Panoramix, il vecchio saggio che prepara la magica pozione che rende invincibile chi la beve, cosicchè l'impero romano sia in grado di sconfiggere i galli. Organizzata la trappola il druido viene catturato e portato su una nave in direzione ovest, verso la fine del mondo, allora considerato piatto. A salvare il vecchio saggio correranno in aiuto i galli più famosi della storia: Asterix, la mente, e Obelix, il braccio, o la panza che è meglio. Tutti insieme si troveranno nel nuovo continente in cui ad attenderli ci saranno nuovi amici, nuovi nemici e nuove avventure, prima di ritornare in Gallia ad allontanare gli oppressori di Roma.
Quando si parla di Asterix e Obelix in Europa non si bada a spese. Questo viene spiegato con le numerose produzioni animate, serie e lungometraggi, e con i live-action che hanno come protagonisti il duo gallico. Basta pensare che per questo capitolo è stato messo a disposizione un budget di 12.5 milioni di dollari (ed era il 1994), mentre nel per l'ultimo "Asterix e i Vikinghi" (2006), ottavo lungometraggio con protagonisti i due galli, il budget è addirittura salito a 22 milioni di euro, cifre enormi per produzioni europee in campo animato. Il regista è una delle pedine importanti nello studio tedesco Hahn Film, uno dei fondatori in particolare, al timone di numerose serie animate e lungometraggi prodotte dallo studio. Nel complesso si assiste ad un ottima produzione e le scene esaltano una regia pulita e sempre a disposizione dello script, molto lineare e con tempi, quest'ultimo, ben calibrati. La storia porta lustro alle creazioni di Goscinny e Uderzo, restando fedele al testo, "La Grande Traversée" il titolo da cui è tratto, portando sullo schermo ottimamente Asterix e soci.
Anche le linee grafiche sono riprese dai disegni originali del duo francese, cosa che tra l'altro ha facilitato molto il compito della produzione, a differenza di personaggi e storie totalmente nuove. I disegni sono molto particolareggiati e le animazioni molto fluide, vero cardine dell'intera produzione. Unica pecca la colorazione: presente soltanto un unico livello nella maggior parte delle scene; qualcuno in più avrebbe portato più profondità agli elementi in movimento. Di buona realizzazione anche i fondali, con una buona colorazione e un buon numero di particolari, comunque sempre in tema con le precedenti realizzazioni che vedevano i due galli protagonisti. Presenti anche piccoli "insert" di computer grafica (introduzione, palla di centurioni romani, scene in mare) di buona fattura e ben integrati con il resto delle animazioni, visto poi l'anno (il 1994) e il fatto che la produzione sia europea, c'è da esserne fieri.
Infine poche parole anche per il reparto musicale. Ottime le musiche di sottofondo alla storia e degne di menzione soprattutto un paio di brani molto orecchiabili.
Il prodotto in definitiva è di buona fattura. Il lungometraggio è godibile sia per un pubblico di giovanissimi, che troveranno esilaranti tutte le gag dei personaggi principali, e sia anche per i più grandi, specialmente i nostalgici delle avventure
dei due galli e dei centurioni sfortunati di turno.
Il copione regge bene fino alla fine e alterna sapientemente le scene, dosando i tempi della storia e inserendo al punto giusto nuovi personaggi e ambientazioni, senza uscire tanto dal "seminato".
Il lungometraggio è uscito in Germania (il paese produttore) in 29 Settembre 2004. Nei primi mesi dell'anno successivo è uscito un po in tutt'Europa e soltanto il 23 Febbraio 1996 negli States. L'edizione italiana è stata curata dalla Fox. Menzione particolare per il doppiatore di Asterix, il grande Tonino Accolla (la voce di Homer Simpson e Eddie Murphy tra i tanti). L'edizione home del lungometraggio viene proposto in video 4:3 full frame (scelta non proprio azzeccata) e con un sufficiente audio surround 2.0.
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(Asterix in Amerika - 1994)
(lungometraggio d'animazione)
Regia di:
Gerhard Hahn
Sceneggiatura di:
Thomas Platt, Rhett Rooster
Storia di:
René Goscinny, Albert Uderzo
Prodotto da:
Gerhard Hahn, Jürgen Wohlrabe
Produzione:
Extrafilm, Fox Pathé Europa, Hahn Film
Animazioni:
Hahn Film AG
EDIZIONE ITALIANA:
20th Century Fox
Tra i migliori personaggi concepiti e "cresciuti" in Europa che hanno fatto fortuna un po in tutto il mondo è inevitabile citare il duo gallico composto da Asterix e Obelix. Nati dalla geniale mente di René Goscinny e di Albert Uderzo, duo francese, che sono andati a pescare nella storia per creare un mondo attorno ad un piccolo villaggio di galli, gli antichi abitanti dell'attuale Francia, e i loro oppressori, l'impero romano. Una delle numerose storie porta i nostri eroi ai confini dell'allora mondo conosciuto, alla scoperta della terra dei pellerossa, un lungometraggio nato a cinque anni di distanza dall'ultimo "Asterix e la Grande Guerra" (1989).
La storia ha le basi già consolidate nelle numerose avventure del duo: i romani sono sempre alle prese con il piccolo villaggio di galli che scompiglia i piani di conquista degli uomini di Roma e di Cesare in persona. Sarà proprio quest'ultimo a decidere di farla finita con questa storia organizzando il rapimento del druido Panoramix, il vecchio saggio che prepara la magica pozione che rende invincibile chi la beve, cosicchè l'impero romano sia in grado di sconfiggere i galli. Organizzata la trappola il druido viene catturato e portato su una nave in direzione ovest, verso la fine del mondo, allora considerato piatto. A salvare il vecchio saggio correranno in aiuto i galli più famosi della storia: Asterix, la mente, e Obelix, il braccio, o la panza che è meglio. Tutti insieme si troveranno nel nuovo continente in cui ad attenderli ci saranno nuovi amici, nuovi nemici e nuove avventure, prima di ritornare in Gallia ad allontanare gli oppressori di Roma.
Quando si parla di Asterix e Obelix in Europa non si bada a spese. Questo viene spiegato con le numerose produzioni animate, serie e lungometraggi, e con i live-action che hanno come protagonisti il duo gallico. Basta pensare che per questo capitolo è stato messo a disposizione un budget di 12.5 milioni di dollari (ed era il 1994), mentre nel per l'ultimo "Asterix e i Vikinghi" (2006), ottavo lungometraggio con protagonisti i due galli, il budget è addirittura salito a 22 milioni di euro, cifre enormi per produzioni europee in campo animato. Il regista è una delle pedine importanti nello studio tedesco Hahn Film, uno dei fondatori in particolare, al timone di numerose serie animate e lungometraggi prodotte dallo studio. Nel complesso si assiste ad un ottima produzione e le scene esaltano una regia pulita e sempre a disposizione dello script, molto lineare e con tempi, quest'ultimo, ben calibrati. La storia porta lustro alle creazioni di Goscinny e Uderzo, restando fedele al testo, "La Grande Traversée" il titolo da cui è tratto, portando sullo schermo ottimamente Asterix e soci.
Anche le linee grafiche sono riprese dai disegni originali del duo francese, cosa che tra l'altro ha facilitato molto il compito della produzione, a differenza di personaggi e storie totalmente nuove. I disegni sono molto particolareggiati e le animazioni molto fluide, vero cardine dell'intera produzione. Unica pecca la colorazione: presente soltanto un unico livello nella maggior parte delle scene; qualcuno in più avrebbe portato più profondità agli elementi in movimento. Di buona realizzazione anche i fondali, con una buona colorazione e un buon numero di particolari, comunque sempre in tema con le precedenti realizzazioni che vedevano i due galli protagonisti. Presenti anche piccoli "insert" di computer grafica (introduzione, palla di centurioni romani, scene in mare) di buona fattura e ben integrati con il resto delle animazioni, visto poi l'anno (il 1994) e il fatto che la produzione sia europea, c'è da esserne fieri.
Infine poche parole anche per il reparto musicale. Ottime le musiche di sottofondo alla storia e degne di menzione soprattutto un paio di brani molto orecchiabili.
Il prodotto in definitiva è di buona fattura. Il lungometraggio è godibile sia per un pubblico di giovanissimi, che troveranno esilaranti tutte le gag dei personaggi principali, e sia anche per i più grandi, specialmente i nostalgici delle avventure
dei due galli e dei centurioni sfortunati di turno.
Il copione regge bene fino alla fine e alterna sapientemente le scene, dosando i tempi della storia e inserendo al punto giusto nuovi personaggi e ambientazioni, senza uscire tanto dal "seminato".
Il lungometraggio è uscito in Germania (il paese produttore) in 29 Settembre 2004. Nei primi mesi dell'anno successivo è uscito un po in tutt'Europa e soltanto il 23 Febbraio 1996 negli States. L'edizione italiana è stata curata dalla Fox. Menzione particolare per il doppiatore di Asterix, il grande Tonino Accolla (la voce di Homer Simpson e Eddie Murphy tra i tanti). L'edizione home del lungometraggio viene proposto in video 4:3 full frame (scelta non proprio azzeccata) e con un sufficiente audio surround 2.0.